Dopo quello sul dimagrimento, ciò che più mi viene chiesto è un programma mirato all’aumento (o miglioramento) del tono muscolare.
Il tessuto muscolare è fondamentale non soltanto a livello estetico. La massa muscolare gioca un ruolo chiave anche per la nostra salute: a questa è legata l’efficenza del metabolismo basale (BMR), diminuiscono i rischi legati a cadute e/o lesioni, ci consente di vivere meglio e più a lungo.
Prendete nota: preservare e stimolare il muscolo è fondamentale per il nostro benessere.
In linea di massima quindi, dimagrire non basta e per un’ottimale definizione muscolare occorre prestare attenzione sia all’alimentazione che all’allenamento.
Alimentazione e muscoli: cose da NON fare.
La prima cosa da fare è stare attenti a tavola ed evitare diete eccessivamente ipocaloriche e/o iperproteiche (chetogenica, Dukan, a base di bibitoni, eccetera).
Eliminare zuccheri e carboidrati dalla dieta, sopratutto se “fai da te”, mette a serio rischio la massa muscolare.
Un’alimentazione esclusivamente proteica non rende i muscoli tonici, anzi: dopo 3/4 settimane si avvia quel processo di distruzione definito catabolismo muscolare.
La mancanza di zuccheri e carboidrati renderà i nostri muscoli simili a prugne secche!
Cosa mangiare (e bere)?
Alimentazione
Partiamo subito col dire che i carboidrati sono un alleato eccezionale: aiutano le proteine a lavorare in modo più efficiente, contribuiscono significativamente alla costruzione dei muscoli e aumentano i livelli di serotonina (il cosiddetto “ormone della felicità”).
Una dieta ottimale ed equilibrata deve necessariamente fornire all’organismo tutti i macronutrienti necessari.
Carboidrati non significa per forza pasta, pizza, pane e dolciumi; optate per cereali integrali, verdura fresca (possibilmente di stagione), frutta.
Idratazione
L’acqua è la nostra migliore amica: dobbiamo assolutamente evitare la disidratazione, anche perché il muscolo è composto principalmente da acqua!
Ultimo ma non ultimo: cercate di seguire i ritmi fisiologici della giornata (ritmo circadiano).
Suddividete i pasti in colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena.
Non serve a nulla digiunare otto ore per poi divorare tutto ciò che troviamo nelle credenze di casa.
La ricetta universale non esiste, esiste solo il buon senso.
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Buona Giornata
il vostro Personal Fitness Coach e Personal Trainer
Nicola Sangalli