Meglio l’attività aerobica o quella anaerobica?
Quali risultati raggiungo? Posso scegliere quella che preferisco?
In questo articolo, cercheremo di usare parole semplici per trattare di un argomento estremamente complesso e ricco di contraddizioni.
Allenamento aerobico
Quando in palestra ci “lanciamo” sul tapis roulant o sulle bike stiamo optando per un allenamento di tipo aerobico. Idem quando facciamo lunghe passeggiate a ritmo sostenuto o una corsa rigenerante prima di cominciare la giornata.
Questa modalità di allenamento (aerobico) impiega le fibre muscolari lente e intermedie e il fattore preponderante è il cuore: aumenta l’ossigenazione del sangue e il reparto mitocondriale viene coadiuvato nella lipolisi dei grassi.
Se la massa muscolare è “buona”, migliora la circolazione sanguigna, si riduce la ritenzione idrica e i grassi si trasformano in energia da bruciare.
Allenamento anaerobico
Nell’allenamento aerobico vengono invece coinvolte le fibre muscolari veloci.
Queste hanno un colore pallido, biancastro, e utilizzano il glicogeno come fonte energetica.
A differenza delle fibre muscolari lente, quelle veloci esprimono una potenza superiore e contribuiscono a “costruire” e formare il nostro metabolismo.
Fibre lente, intermedie e veloci sono in egual misura fondamentali: la scelta di come “sfruttarle” dipende dalla nostra composizione corporea.
Le differenze
L’esercizio aerobico è un ottimo brucia grassi per chi è in possesso di una buona massa muscolare
Quello anaerobico è, in assoluto, sequenziale a quest’ultimo: la costruzione di una buona muscolatura è propedeutica al nostro benessere fisico ed estetico.
Per chi ha una scarsa massa muscolare invece, l’allenamento aerobico potrebbe rivelarsi controproducente e influenzare negativamente l’infiammazione dei tessuti, provocando ulteriore ritenzione idrica. Questo si verifica soprattutto quando ci alleniamo con temperature proibitive (in particolare d’estate).
In questo caso è preferibile optare per un allenamento di tipo aerobico moderato e preciso.
Infine, con l’allenamento anaerobico possiamo agire in maniera settoriale, cosa molto difficile con una normale seduta di step o jogging (aerobico).
Occorre sempre valutare caso per caso, elaborando poi un piano che tenga conto delle specifiche di ognuno.
Buona Giornata
il vostro Personal Fitness Coach e Personal Trainer
Nicola Sangalli