I carboidrati a cena sono quasi sempre un punto dolente.
Eppure è fondamentale per il corretto funzionamento dei processi ormonali che coinvolgono la sintesi proteica.
Una cena “leggera” inoltre, agevola la perdita di peso e contribuisce a diminuire il gonfiore addominale (un effetto benefico che notiamo soprattutto il mattino, appena sveglia/o).
Naturalmente questa è una premessa genarale: ogni caso, come sempre, è diverso.
Occorre valutare composizione corporea, stile di vita, specifiche di ognuno per capire come alimentarsi a cena per aiutarsi a restare in forma.
Carboidrati a cena… oppure no?
Se ne parla spesso. Alcuni eliminano completamente sia zuccheri che carboidrati la sera, altri digiunano direttamente pensando così di avere la bacchetta magica.
Seguire una dieta low carb la sera aiuta sicuramente a mantenere basso l’indice glicemico (e perdere peso) ma non è una regola generale.
Possiamo optare per un buon piatto di proteine nobili (carne bianca, pesce, uova), grassi “buoni” come l’olio d’oliva e verdura a foglia verde (broccoli, cavolfiore, zucchine): un menù che ci consente di mantenere un basso IG e una buona forma fisica.
Se ci troviamo di fronte a problemi di insonnia però, l’assunzione di carboidrati, grazie all’”intervento” della melatonina, aiuta il rilassamento corporeo e coadiuva il sonno… e dormire è importantissimo!
Di notte i tessuti si riparano, la massa muscolare si rigenera e il senso di gonfiore, appena svegli, sembra svanito.
A che ora si cena?
Per rispettare il nostro ritmo circadiano, io consiglio sempre di non mangiare troppo tardi (dopo le 20:00 circa) e andare a dormire un paio d’ore (anche tre) dopo aver cenato, magari in compagnia di una buona tisana drenante senza zucchero.
Ti è piaciuto l’articolo?
Metti mi piace e vieni a trovarmi sulla mia pagina facebook 🤗
Buona Giornata
il vostro Personal Fitness Coach e Personal Trainer
Nicola Sangalli