A chi non piace la Nutella? Sfido chiunque a rispondere “no, a me non piace!“.
Un prodotto famoso in tutto il mondo che, un po’ come la pizza o le famigerate “fettuccine Alfredo“, è apprezzato ovunque.
Buona è buona (anzi buonissima) ma dal punto di vista nutrizionale non possiamo sicuramente paragonarla a un gambo di sedano.
Il “problema” della Nutella (rigorosamente fra virgolette) è che dei circa 57% di carboidrati che contiene, il 55% è saccarosio (mentre le nocciole sono solo il 13% circa).
Zucchero puro e semplice quindi, responsabile (fra le altre cose) dei picchi glicemici (ho parlato della glicemia in questo articolo) che portano anche ad accumuli adiposi.
Nessuno ci vieta di mangiarne un bel cucchiaio spalmato sul pane: l’unica cosa davvero importante è avere consapevolezza di cosa stiamo mangiando e di quanta ne stiamo mangiando. Il vero problema, come per altri alimenti tra l’altro, sono le quantità.
Se la sera, sul divano per esempio, stanchi e annoiati ci attacchiamo al barattolo di Nutella non stiamo facendo la “scelta migliore” diciamo. Soprattutto se la nostra è una vita sedentaria.
Se invece ci alleniamo regolarmente tutto l’anno, curando l’alimentazione e conducendo uno stile di vita sano la stragrande maggioranza del tempo, non saranno uno o più cucchiai di Nutella ogni tanto a vanificare tutti i nostri sforzi!
Il discorso non è quindi “fa bene o fa male”. Ricordatevelo, conducete uno stile di vita sano e lasciatevi andare anche con la Nutella.. senza esagerare!
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Buona Giornata
il vostro Personal Fitness Coach e Personal Trainer
Nicola Sangalli
