La cena, croce e delizia, è sicuramente il momento più “a rischio” della giornata per quanto riguarda la linea.
Dopo una giornata di lavoro faticosa vogliamo solo rilassarci in compagnia della nostra famiglia o goderci la solitudine appollaiati sul divano; magari in compagnia della nostra serie tv preferita stuzzicando un po’ di questo e un po’ di quello.
Questo succede quando arriviamo a fine giornata stressati e affamati (ricordate l’importanza dell’alimentazione? abbiamo mangiato bene durante la giornata?) e inevitabilmente scatta il meccanismo della “compensazione”. Alcuni prediligono cibi sani come bresaola o grana, altri invece ripiegano su cibo spazzatura (patatine, crostini, etc) e dolciumi vari.
Passano le ore, scatta la mezzanotte e siamo ancora lì, a fare la spola tra frigorifero e divano senza alcuna intenzione di andare a dormire.
Cosa mangiare se si hanno difficoltà a dormire?
Il sonno è un punto cruciale: quanti di voi soffrono di insonnia o hanno difficoltà ad addormentarsi?
Da un lato c’è la fame nervosa, dall’altro la mancanza di sonno. Il risultato?
La mattina ci svegliamo senza sentire i morsi della fame, siamo poco riposati e arriviamo a fine giornata stanchi e con una voragine nello stomaco.
Naturalmente, ogni caso è a sé ma voglio darvi qualche consiglio utile.
Se la notte avete difficoltà a dormire, quella di inserire carboidrati complessi nella vostra cena potrebbe essere un’ottima idea: i carboidrati stimolano la serotonina e con essa, la melatonina, utilissima per stimolare il sonno e aiutarci a riposare bene.
E se dormite bene?
Se avete invece il giusto ritmo circadiano (la notte dormite bene e la mattina vi svegliate affamati), a cena è preferibile mettere da parte i carboidrati e prediligere verdure fresche di stagione e proteine nobili (carni bianche, pesce, uova, etc).
Mettete da parte cibi spazzatura o con un’eccessiva quantità di grassi. Vi sentirete più leggeri e il vostro metabolismo ringrazierà.
L’importanza di non saltare i pasti
Ricordate sempre che per non arrivare a cena affamati, è bene rispettare una sorta di “tabella alimentare” composta da colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena.
Saltare i pasti non è salutare (a meno che non stiate seguendo un regime che prevede il digiuno, sempre sotto stretto controllo medico). Molti fanno una colazione scarna e veloce, altri saltano il pranzo perché troppo presi da lavoro/famiglia/impegni e alla fine, si arriva a cena distrutti e affamati.
Risultato? Ci abbuffiamo senza pensare.
La regolarità è chiave!
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Buona Giornata
il vostro Personal Fitness Coach e Personal Trainer
Nicola Sangalli