I Fitness Checkup sono quasi sempre rivelatori, attimi di confronto dove mi vengono poste domande e questioni riguardo dieta, benessere e soprattutto risultati che non arrivano.
La frase che mi sento dire più spesso è: “ma io mangio benissimo, non tocco mai la pasta!”
Come se mangiare pasta sia da considerarsi un sacrilegio!
Vi rivelo un segreto: mangiare bene NON significa non mangiare pasta e mi piacerebbe sapere chi vi ha messo in testa quest’idea.
Senza contare che mangiare pasta significa anche assimilare una certa quantità di proteine. Ancora peggio: “mangio benissimo e sano, non tocco carboidrati!“.
Ma perché? Cosa vi han fatto di male questi benedetti carboidrati?
La cosa sorprendente però è che, dopo una settimana di diario alimentare, mi rendo conto che l’alimentazione degli allievi presenta sempre, e dico sempre, valori totalmente sballati. Proteine a terra (40/50 grammi al giorno), carboidrati, soprattutto zuccheri, alle stelle (200/300 grammi al giorno) e quasi sempre di bassissima qualità.
Ora, come si traduce tutto questo? C’è poca, pochissima consapevolezza di ciò che si mangia e una scarsa conoscenza dei macronutrienti.
Vi parlo spesso dei percorsi di “educazione alimentare” perché per ottenere risultati ma, cosa più importante, adottare uno stile di vita sano è necessario sapere cosa mangiamo.
I carboidrati, il nostro carburante principale, non sono di per sé un problema… anzi!
Mangiare un bel piatto di pasta da 80/100 grammi, condito in modo semplice e salutare non pregiudica i risultati di una dieta.
Quello che incide, invece, sono tutti quei cibi “compensatori” che assumiamo per noia o desiderio e che spesso rimuoviamo dalla memoria.
Siamo convinti di mangiare benissimo e invece dimentichiamo la merendina, il pacchetto di cracker, lo sfizio a fine serata… risultato? Gli zuccheri levitano e quelli sì che incidono sulla bilancia.
Nel seguire un percorso di rimessa in forma la prima cosa da fare è rendersi conto di cosa mangiamo e di quanto mangiamo.
Non ci sono cibi che “fanno male” in assoluto, esistono però le esagerazioni e quelle sì che sono da evitare (o per lo meno conoscere).
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Buona Giornata
il vostro Personal Fitness Coach e Personal Trainer
Nicola Sangalli
