Il lavoro, si sa, occupa gran parte del nostro tempo e nella stragrande maggioranza dei casi passiamo più ore con i nostri colleghi che in famiglia.
In questo particolare momento storico avere un’occupazione è una fortuna notevole, certo, spesso però ci troviamo a dover fronteggiare situazioni stressanti e/o stancanti che mettono a dura prova corpo e mente: orari e ritmi impossibili, pause ridotte, ore e ore in piedi o davanti a uno schermo. Contesti diversi, effetti molto simili.
Oggi vorrei parlare di chi ha un impiego giornaliero (8+ ore al giorno) tralasciando chi lavora su turni (questo è ancora un discorso a parte).
La giornata tipo prevede generalmente un “ingresso” alle 8/9.00 del mattino e un uscita dalle ore 16 in poi.
Prima di tutto l’ambiente: viviamo un ambiente lavorativo sereno? I rapporti fra colleghi sono tranquilli e cordiali?
Se la risposta è sì, siete molto fortunati.
Se si tratta invece di un ambiente tossico, oppressivo, dove occorre guardarsi costantemente le spalle e/o incassare commenti poco carini, il discorso cambia notevolmente. Oltre allo stress fisiologico derivante dalle normali attività lavorative (la gestione delle pratiche, il contatto col pubblico, eccetera) dobbiamo fronteggiare anche la tensione fisica dipendente dal contesto.
Sappiate una cosa: il lavoro incide direttamente sul nostro benessere psicologico e fisico, soprattutto se stiamo seguendo una dieta e/o facendo attività fisica con l’obiettivo di tornare in forma. Esser coscienti di ciò che sentiamo e viviamo sul posto di lavoro è un primo, fondamentale passo; la consapevolezza aiuta a fronteggiare le situazioni e a programmare i pasti, lo sport, il tempo libero e anche lo stress nel modo giusto, aiutando il ritmo circadiano.
Il momento più importante della giornata poi è l’uscita: finito di lavorare, torniamo a casa.
Girata la serratura e tolte le scarpe prendetevi qualche minuto. Fate respiri profondi (consiglio sempre qualche minuto di meditazione), allontanate l’energia negativa accumulata e rilassatevi. Prendere le distanze da tutto è fondamentale anche per la qualità del sonno.
Perché spesso, arrivati a casa, rimuginiamo su quanto successo durante il giorno: la risposta piccata del collega, il cliente maleducato, le scartoffie che aumentano, la strigliata del capo. Tutte cose che aumentano i nostri livelli di stress e ci impediscono di dormire bene la notte.
Prendete nota: il riposo è vitale. Dormire male o non dormire affatto incide tantissimo sui risultati che ci siamo posti in termini di forma fisica.
Il cortisone (l’ormone dello stress) è un ottimo alleato nel contrasto dell’affaticamento. Senza cortisolo non potremmo destreggiarci fra le situazioni spiacevoli o stancanti ma i suoi livelli devono comunque mantenersi nella norma. Ultimo ma non ultimo: se osservate bene, le persone in forma generalmente hanno uno stile di vita tranquillo o comunque un livello di sopportazione tale per cui succeda quel che succeda, “chi se ne importa”! Sanno prendere le distanze “pacchettizzando” i vari momenti della giornata.
Ecco, impariamo a imitarli e vivremo sicuramente molto molto meglio.
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Buona Giornata
il vostro Personal Fitness Coach e Personal Trainer
Nicola Sangalli