Sarò diretto e sincero: salire sulla bilancia 18 volte al giorno non serve a niente! Prendete un bel post-it, un pennarello e scrivete (in maiuscolo e chiare lettere): “non devo pesarmi”.
Molte, troppe volte, durante colloqui e Fitness Checkup® ascolto storie ai limiti del fantasy in cui mi vengono descritti questi “rituali giornalieri” in cui la persona si pesa appena sveglia, dopo essere andata in bagno, prima di pranzo, dopo pranzo e così via in una spirale distruttiva dove anche 100 grammi rischiano di fare la differenza.
La bilancia è soltanto un indicatore ma non è “l’indicatore”.
Mi spiego meglio: se da valutazioni metaboliche sapete di essere normopeso dovete soltanto prenderla, dirle addio e metterla in un cassetto. O, meglio ancora, spedirla su Marte.
Inutile continuare a pesarsi quando tutto quello che vi serve è ridurre le circonferenze e/o tonificare.
Bilancia, ansia e stress
Pesarsi ogni ora del giorno e della notte, oltre a essere inutile, incide anche sul nostro benessere mentale.
Le oscillazioni di peso profumano di fallimento e disperatə ci facciamo mille domande su cosa sia andato storto. Spoiler: niente!
Il peso è estremamente variabile: pasti abbondanti, esercizio fisico intenso, ritenzione idrica, ciclo mestruale, sono tutti fattori che vanno a incidere su quei benedetti numeri.
In commercio poi esistono bilance che promettono misurazioni “precise” al limite del miracoloso dove incidono anche lunghezza di peli e capelli. Nella stragrande maggioranza dei casi i dati su massa magra, massa grassa, acqua extracellulare sono completamente sfalsati.
Fate un favore a voi stessə e dimenticate la bilancia. Affidatevi all’unico strumento tanto semplice quanto utile, il metro. Quello, credetemi, non mente mai e se volete avere dati certi rivolgetevi a un professionista che abbia strumentazione adeguata e all’avanguardia.
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Buona Giornata
il vostro Personal Fitness Coach e Personal Trainer
Nicola Sangalli