Ingrassi anche se respiri? Sei brillante, socievole e amante della buona tavola?
Allora potresti appartenere al somatotipo endomorfo!
Caratteristiche psicofisiche
I soggetti endomorfi sono quasi sempre vivaci, amabili, socievoli, intraprendenti, espansivi e simpatici. Amano la compagnia, soprattutto a tavola. Hanno un aspetto spesso imponente dettato anche, in alcuni casi, da un evidente ipertrofia.
A differenza dei soggetti ectomorfi accumulano facilmente massa grassa (gli uomini in particolare sull’addome);
Occorre distinguere ulteriormente questo biotipo in:
- endomorfismo con alta massa muscolare: più facile da trattare. Metabolicamente più elevato, con un minimo di alimentazione controllata e allenamento mirato si ottengono già ottimi risultati sia in termini di dimagrimento che diminuzione della ritenzione idrica.
- endomorfismo con bassa massa muscolare: molto più complicato da trattare. Bisogna giocare d’astuzia e avere molta pazienza! In questi casi è opportuno “ingannare il metabolismo” optando per cicli di alimentazione differenti associati all’allenamento.
Riconoscere a quale categoria apparteniamo è abbastanza semplice, di solito un professionista si fa un’idea già dall’esame visivo.
Fondamentale poi è la composizione corporea da misurare attraverso strumenti come il bioimpedenziometro.
Endoomorfismo e alimentazione
I soggetti endomorfi devono tenere sotto controllo le quantità di carboidrati perché molto sensibili agli zuccheri. Pasti poco sostanziosi da consumare 5/6 volte al giorno. Sarebbe poi opportuno tenere conto del carico glicemico così da favorire un assorbimento del glucosio lento e graduale.
Nei soggetti con bassa massa muscolare l’alimentazione è decisiva: nelle prime fasi del trattamento occorre stimolare il metabolismo al consumo dei grassi anziché a quello degli zuccheri.
Endomorfismo e allenamento
L’allenamento varia in base alla presenza o meno di massa muscolare.
Alta massa muscolare: via libera all’esercizio aerobico intenso, anche di lunga durata, accompagnato da quello muscolare. I soggetti endomorfi sopportano abbastanza bene anche le temperature estive perciò, con le dovute cautele, è bene allenarsi anche durante l’estate!
I risultati saranno abbastanza evidenti (spesso velocemente): perdita di tessuto adiposo e, in alcuni casi, anche di massa magra. In presenza di ipertrofia quest’ultimo aspetto non risulta particolarmente problematico.
Bassa massa muscolare: in questo caso, l’allenamento aerobico potrebbe rivelarsi controproducente provocando perdita (anche consistenti) di massa muscolare andando ad abbassare ulteriormente il metabolismo basale.
Questo cosa comporta? Inizialmente perderemo peso, certo, ma successivamente entreremo nella così detta “fase di stallo”.
La bilancia smette di scendere e come prima cosa si presenteranno stress (cortisolo), frustrazione e meccanismi di compensazione col cibo.
Sono quindi fondamentali gli esercizi di forza così da preservare il più possibile la (poca) massa muscolare presente.
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Buona Giornata
il vostro Personal Fitness Coach e Personal Trainer
Nicola Sangalli